Quante volte ci siamo accostati al canto e abbiamo inteso di non essere ancora del tutto pronti per poter apprezzare tutti gli intrecci, i contrappunti, le bellezze della musica scritta?
Nel Rinascimento si sviluppò al massimo grado la pratica del madrigale, un modo di eseguire musica in piccoli gruppi vocali, spesso non professionisti, che cantavano insieme attorno a un tavolo, ottenendo grandissimo godimento dalle armonie e dai giochi contrappuntistici delle musiche eseguite.
Si diceva che ne traessero più piacere i cantanti stessi che gli eventuali ascoltatori.
Con gli incontri che propongo cerco di ritrovare questo piacere.
Da quattro anni tengo questo laboratorio, da subito a Verona, per un anno raddoppiato a Bergamo, con seminari residenziali estivi.
La proposta è rivolta a cantanti, professionisti e non, cantanti di coro, persone che desiderano condividere un’esperienza sonora armonica, amatori con un minimo di esperienza.
L’obiettivo è leggere madrigali, capirne il linguaggio, superare le difficoltà tecniche imposte dalla musica, esaltare i significati e le emozioni proposte da testo e musica.
Una prima parte del lavoro verte sulla corretta intonazione e un buon andamento ritmico. Di pari passo, si leggono e si cerca di comprendere al meglio i testi messi in musica, e la maniera in cui la musica veicola il testo. Si valuta come il compositore ha reso con la sua composizione i concetti del testo, analizzando col gruppo il pezzo, e lavorando sui singoli episodi musicali. Si cerca di eseguire i madrigali nella maggiore souplesse possibile, affrancati da difficoltà musicali, di intonazione, ritmiche, per essere liberi di poter esprimere tutte le sottigliezze dei brani.
Per ogni incontro si studia un solo madrigale, cercando di andare oltre l’esecuzione corretta delle note scritte – per quelle richiedo lo studio individuale con strumenti che metto a disposizione di chi partecipa.
L’accesso è libero per ogni incontro: questo vuol dire che è possibile frequentare anche un solo incontro, per studiare un solo madrigale – ovviamente il gruppo che ha lavorato continuativamente ha sviluppato un proprio linguaggio/competenza musicale, e questo non aiuta chi arriva a una singola sessione, ma è comunque fattibile.
Il calendario del laboratorio 2019/2020 a Verona è visualizzabile QUI
Sono ammessi anche uditori, curiosi, ascoltatori.
Accettatissimi i beni di conforto.
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I madrigali della Scuola del 2019/2020 attraversano tutto il Cinquecento per mostrare l’evoluzione del genere.
Le lezioni-concerto che seguono immediatamente dopo ogni incontro vengono poi pubblicate in podcast ascoltabili. Ecco qui il calendario (ogni titolo contiene al link del podcast):
domenica 20 OTTOBRE
Philippe Verdelot e il manoscritto Q21
domenica 24 NOVEMBRE
Cipriano de Rore e le sue arditezze
domenica 29 DICEMBRE
domenica 12 GENNAIO
Giovanni Pierluigi da Palestrina e Roma
domenica 16 FEBBRAIO
domenica 15 MARZO
Giaches de Wert e le nuove maniere
domenica 19 APRILE
Claudio Monteverdi e il culmine
domenica 17 MAGGIO
Cesare Zoilo e il tramonto del madrigale
Scuola di madrigali aveva un suo blog su un’altra piattaforma.
Da quando ho rinnovato il mio sito, i post relativi alle sue attività vengono pubblicati sul blog presente sul sito, e categorizzati sotto ‘Scuola di madrigali’. Il vecchio blog si ferma, ma è comunque possibile rivedere i suoi contenuti cliccando qui.