Un modo diverso di fare e fruire musica: una saletta, un gruppo di appassionati, qualche accordo preso in precedenza, partiture scambiate e lette in anticipo per chi non sa leggere la musica, e poi ci si si trova per cantare insieme il materiale proposto.
Sono stati scelti soprattutto pezzi da una serie di volumi apparsi tra il 1762 e il 1793 a Londra, e che contengono materiale musicale che veniva eseguito nei ‘Catch Club’, ritrovi in pub londinesi dove si beveva e si cantava, la St. Alban’s Tavern o la Thatch’d House Tavern, (ora non più esistenti) come dicono i frontespizi della stampa, curati da Thomas Warren..

Thomas Warren fu il segretario fondatore del
Noblemen and Gentlemen’s Catch Club.
Questi volumi contengono composizioni che lui stesso ha selezionato e pubblicato tra i brani partecipanti ai concorsi a premi del Catch Club: spesso sopra un pezzo infatti appare la scritta ‘ha vinto il primo premio’ o simili.

La serata si svolge nella maniera più lineare: ci si ritrova nella sala
convenuta e si cominciano a leggere i brani  scelti per l’incontro, inviati a chi si è prenotato per partecipare.
Si beve e si canta, tutti possono assistere, cantano coloro che si sono preparati.
Proprio per questo è necessaria una prenotazione, per poter assegnare le parti musicali e tenere traccia della partecipazione.
Conduzione a cura di Matteo Zenatti.