Su Twitter, che uso parecchio, curo una piccola community di appassionati che ascoltano (con estrema pazienza) le mie prove all’arpa.
Di solito le pubblico su video, però Twitter limita a 2’20” la durata massima, e io ero arrivato al punto che volevo raccontare come si costruisce una ballata di Landini, ci voleva un po’ più tempo.
E allora mi son detto, il video non serve, basta l’audio, quindi posso immaginare che sia un piccolo podcast, un ascolto, che è anche di moda, tiè.
Quindi, eccolo qui: data la fonte originale, cerco di spiegare come si devono organizzare materiale musicale e testi che si trovano.
In questo caso una ballata a due voci, Poy che da ti, ovviamente di Landini, che sto studiando per il prossimo disco con VoltAstella.
Lascio qui il testo
Poy che da ti me convien partir via
Lassoti’l cuor perché l’è to e fia.
Io me ne vo perché la mia fortuna
Vol pur cusì et io altro non posso.
May non girò né starò in parte alcuna,
Ch’io fedel servo a ty sia rimosso;
Ma fin che vivo et arò spirito adosso
Altra che tu dy me dona non sia.
Poy che da ti me convien partir via
Lassoti’l cuor perché l’è to e fia.
Davvero bellissimo! e sempre meglio suona la tua arpa! bravo Matteo!
Ho cambiato corde, ora tutto budello!
Ma il testo e la musica di che che periodo sono? 1200/1300?
Comunque se mi leggi, fatti sentire quando è se sei in zona Saluzzo(APM conosci?)
Una Veronese in Piemonte da 36 anni
Ciaooooo Troubadour
Eccomi! (scusa, ero fuori casa e non riuscivo ad accedere alla bacheca del sito). Il brano che suono è di Francesco Landini, siamo intorno alla metà del 1300. Sarò a Saluzzo, se tutto va bene, il 15 giugno! – clicca qui – per leggere il progetto e scoprire le date di movimento in Piemonte 🙂