L’anno scorso mi ero segnato sul calendario che alla fine dell’anno nuovo sarebbe stato bello offrire un concerto dedicato all’inverno, al freddo, alla neve, al senso di calore di una casa accogliente dove passare le ore più buie della stagione.
Mi stavo accingendo a preparare una scaletta, poi ho chiesto un po’ in giro, anche nel Fediverso, dove bazzico ora (Mastodon ma non solo), quale/i canzoni potessero rappresentare meglio l’inverno, e quello di cui sopra. Mi sono arrivate idee e proposte diversissime, non tutte da me eseguibili con gli strumenti con cui posso accompagnarmi da solo.
Una parte della conversazione è leggibile a questo link.
Ben, insomma, avrei deciso di aprire questo concerto a tutti i cantanti che vogliano venire a portare la loro idea musicale dell’inverno – non solo antichi o barocchi, mi rivolgo a tutti i generi di musicisti, basta non si faccia uso di fiamme libere.
Io comunque ci sono, e le idee non mi mancano 🙂 Ma sono sicuro che l’incontro con altre teste e altri cuori potrebbe essere un bel modo di affrontare il gelido (oddio, al momento per nulla) inverno che arriva.
Quindi, se vuoi, scrivimi o contattami, i riferimenti son tutti qui, sul sito, pagina contatti.
Ne sentiremo delle belle?
Comincia a crearsi la lista di chi ha aderito (cliccando sul nome scopri chi sia, se non lo conosci). Indico qui, anche perché così si potrà capire quanto spazio ancora ci sia (considerando che dobbiamo pensare anche a un po’ di ascoltatori, ho in mente una decina di musicisti presenti, eventualmente accompagnati):
Son qui,
nascosta penso