A little change

ora di salutare Facebook

Ecco fatto, il distacco da Facebook è partito: non c’è più l’account che amministrava la pagina ‘Matteo Zenatti’, e la pagina stessa diventerà, da ora in poi, un semplice veicolo di materiali che pubblicherò qui, senza ulteriori interazioni o condivisioni dal sito di Facebook.

Quel social cominciava a essere troppo pesante per i brutti contenuti che trovano lì spazio, sono arrivato al punto che non tolleravo più solo l’idea di esserci. Su un social mi prendo il lusso di scegliere di starci o no, non è una rappresentazione della vita tale per cui son costretto a utilizzarlo.

Perderò contatti? Già oggi in realtà ne ho ritrovato uno, una cara collega, che non sentivo da troppo tempo, mi ha contattato proprio perché ho annunciato che mi sarei allontanato da FB.

E poi non che manchino i canali per mantenere i contatti con me.

  • iscrizione alla newsletter collegata al sito (vi si accede qui)
  • iscrizione al canale Telegram per essere informati dei concerti (vi si accede qui)
  • su Twitter sparlo molto, ma in realtà racconto di me e indico sempre quel che faccio anche lavorativamente (link al mio account)
  • pubblico miei aggiornamenti sullo Stato di Whatsapp. Chi mi ha in rubrica può consultarli quando ha voglia.
  • a tratti discontinui pubblico materiale video su YouTube, ultime le lezioni di canto tenute durante il lockdown (link al mio canale)
  • banalmente, cercando su Google ‘Matteo Zenatti’ appare la mia scheda attività, e facilmente anche i post che pubblico per mantenere aggiornate le info su di me (mi trattano come un’attività ricettiva, è possibile anche lasciare una recensione 🙂
  • c’è anche un account Instagram, ma direi solo ludico, al momento

Ecco. Mi sembra che non manchino le maniere, no? Ci vediamo in giro per l’etere, o dal vivo a qualche concerto!

There are 2 comments on A little change

  • Ottima iniziativa. Da tempo non uso più facebook, pur essendo ancora iscritto. Ma ho eliminato tutto, post commenti, like eccetera.
    La tentazione di uscirne è sempre lì, la tua presa di posizione mi ha dato un ulteriore colpetto in quella direzione…

    • Mi sono accorto di quanto fosse diventato un circuito chiuso di notizie che autoproclamavano la propria brillantezza; le condivisioni riguardano troppe schifezze, per il mio gusto.
      I modi per comunicare il proprio lavoro e discuterne, o di osservare l’operato altrui, non mancano.

Leave a Reply

(self made)