Finiti i madrigali al giorno!
(finito un laboratorio, se ne immagina un altro)
Ecco fatto. I quattro madrigali al giorno sono stati studiati ed eseguiti, ed è stato un bel lavoro.
C’era un caldo atomico nei primi tre giorni, ma siamo sopravvissuti.
C’era la difficoltà di mettere insieme tutti gli elementi che compongono questa musica complessissima, ma per gran parte siamo riusciti.
C’era la stanchezza che progressivamente aumentava, col rischio anche di innervosirsi, ma ne siamo usciti.
Come sempre accade, ci si accorge in fondo del lavoro che ancora mancherebbe per avere piena padronanza nelle esecuzioni e nella comprensione, ma questo non ha fatto altro che lanciare nuove idee per i mesi a venire. Come sempre, non è mai finita.
E poi la sera c’erano sempre dei bei momenti in cui esponevamo pubblicamente il lavoro svolto, di cui restano le molte belle foto che lascio qui sotto come ricordo (scattate da Giusi Soardi), e un paio di audio del madrigale Non vidi mai dopo notturna pioggia, di Luca Marenzio.
(dopo le foto, è rimasto un video a testimoniare la tranquillità con cui assistevo alle esibizioni)
Super bello! Tutto meraviglioso! La musica,i cantori,l’atmosfera,Pisogne e i suoi ospitalissimi e simpaticissimi abitanti,la Paola Molinari fantastica insegnante e,sopra a tutti,il nostro maestro Matteo e tutto il grandissimo lavoro che ha fatto per offrirci questa opportunità!
Aspettiamo il seguito fiduciosi e trepidanti ❤️
Arrivo 🙂 Grazie Lorenza per il tuo entusiasmo sempreverde!
A Pisogne abbiamo ricevuto una generosa ospitalità. È stata una grande esperienza, persone fantastiche, compagni di studio straordinari, son stati giorni meravigliosi. Fare musica così tocca e sveglia l’intelligenza degli affetti come forse null’altro, e che fossi emozionatissima e grata l’avete visto.
Splendida Paola Molinari cui va un sentito grazie, resta tanta voglia di trovarsi ancora. Matteo ha fatto un enorme incredibile lavoro, tutta la riconoscenza possibile per le occasioni che ci offre. Non vedo l’ora di ricominciare
Margherita, in realtà tu vuoi farci piangere tutti quanti in contrappunto, dillo! Sì, ricominciamo presto 🙂