Ieri ho sperimentato di nuovo, dopo l’estate, il brivido di alternare prove con repertori diversi, passando da coach di un gruppo madrigalistico a prove con un sestetto femminile per preparare un repertorio di canzoni dei Bee Gees.
E mi manca ancora di ripartire con Ottetto Instabile, che dovrebbe finalmente quagliare e concludere la preparazione di un programma gotico, musiche francesi del Duecento e del Trecento (Machaut ❤️).
E i corsi polifonici appena partiti. E un progetto di gregoriano per tutti sparso nelle chiese di Verona.
Va ben, saprò come trascorrere le mie serate. Però quest’anno questi progetti devono arrivare al fondo, ho minacciato tutti.
Nel frattempo ho i progetti personali che mi guardano tetri da un angolo della stanza.
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