Delle laudi della Musica – 1.2.15

IH - libro primo - capitolo secondo - 15

Ma lasciamo stare hormai molti altri essempi, che potremmo addurre, et diciamo vn poco del buon Socrate maestro di Platone, che gia vecchio et pieno di sapienza volse imparare a sonar la cetera, et il vecchio Chirone tra le prime arti che insegnasse ad Achille nella tenera età, fu la Musica; et volse, che le sanguinolenti sue mani, prima che s’imbrattassero del sangue Troiano, sonassero la Cetera.

Platone et Aristotele non comportano, che l’huomo bene istituito sia senza Musica: anzi persuadono con molte ragioni tale scienza douersi imparare; et mostrano la forza della Musica esser in noi grandissima; et perciò uogliono, che dalla fanciullezza vi si dia opera: conciosia che è sofficiente a indurre in noi vn nuouo habito et buono, et vn costume tale, che ne guida et conduce alla virtù, et rende l’animo più capace di felicità;

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