Della Musica mondana – 1.6.3

IH - libro primo - capitolo sesto - 3

Et tanto hebbero gli antichi questa opinione per vera, che nelli sacrificij loro vsauano Musicali istrumenti, & cantauano alcuni Hinni composti di sonori versi, i quali conteneuano due parti, l’vna delle quali nominauano στροφή & l’altra ἀντιστροφή; per mostrare li diuersi giri fatti dalle sphere celesti: percioche per l’vna intendeuano il moto, che fa la sphera delle stelle fisse dall’Oriente in Occidente; & per l’altra li mouimenti diuersi, che fanno l’altre sphere de pianeti procedendo al contrario, dall’Occidente in Oriente.

Et con tali istrumenti ancora accompagnauano li corpi de lor morti alla sepoltura: percioche erano di parere, che dopo la morte l’anime ritornassero alla origine della dolcezza della Musica, cioè al cielo.

Tal costume osseruarono gia gli Hebrei anticamente nella morte de loro parenti, di che ne hauemo chiarissima testimonianza nell’Euangelio, nel quale è descritta la risuscitatione della figliuola del prencipe della Sinagoga, doue erano musicali istrumenti, a sonatori de i quali comandò il Signor nostro, che più non sonassero. Et faceuano questo (come dice Ambrosio) per osseruare l’vsanza de i loro antichi; liquali in cotal modo inuitauano li circostanti a piangere con esso loro.

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