Durante una prova del nostro duo, in cui ci stavamo concentrando sulla musica di John Dowland (1563 – 1626), parlando e riparlando, siamo finiti con il trovare parallelismi tra Benjamin Britten (1931 – 1976) e Dowland, compositori di epoche molto lontane tra di loro.
La scintilla è subito scoccata, sfociando nel programma che siamo qui a presentarvi.
Gli accompagnamenti dei songs di Britten sono stati pubblicati e diteggiati per chitarra da Julian Bream, che li eseguiva spesso in concerto assieme a Pierce, e che per meglio riprodurre il suono del liuto utilizzava posizioni e diteggiature in tastiera. La preoccupazione di rendere un suono ‘liutistico’ da parte di Britten e Bream era rivolta all’aspetto editoriale del processo compositivo, ma è interessante notare attraverso i programmi di concerti ancora conservati, che Bream dal vivo usasse eseguire sul liuto, quando affrontava entrambi i repertori nella stessa serata, sia i songs elisabettiani sia i songs di Britten.
Questa considerazione ci ha spinti a giustapporre in blocchi ternari i songs a voce sola e strumento dei due compositori, Dowland e Britten, utilizzando per entrambi un liuto rinascimentale a sette ordini, uno dei tipi usati da John Dowland, del quale vengono presentati anche celebri brani solistici.
È un evento privato per Vicariato10, piccoli interventi in mansarda privata.
Si inizia alle 18 precise. Ci sono 25 posti disponibili, solo su prenotazione, per email o per whatsapp (riferimenti nella pagina dei contatti).
Viene richiesto un contributo di 10€ per supportare le spese del gruppo che interviene e di chi organizza.
Alla fine un aperitivo insieme.
@matteo amico mio, sto a 2000 km, non c'e' un modo per monetizzare uno stream ?
Non l’abbiamo ancora pensato per questo giro di concerti – ho valutato la cosa, ma dovrei avere buoni microfoni, perché il suono dovrebbe essere al meglio. Anno prossimo, magari solo audio, un po’ all’antica.